1. |
Bella libertà
04:01
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I lupi ci guardano
E i topi non ballano
Chiusi nelle case consumando i fili che
Ci legano alla verità
Non credi alle favole
Ti sembra impossibile
Caduto dalla luna già tanto tempo fa
C'è chi la chiama libertà
Il gioco è semplice
Rilassati
Ma è una bella libertà
Sbranarsi come iene per comprarsi l'Aldilà
Bella libertà
Respirando atomi di pura vanità
Bella libertà
Baciare in fronte i deboli
Per poi lavarsi l'anima e chiamarla carità
Pareti che tremano
Le menti vacillano
La gabbia virtuale che promette libertà
Un giro dentro al luna park
I fuochi non scaldano
E gli occhi non brillano
Falene che si bruciano in una luce che
Può sembrare complice
Il gioco è semplice
Adeguati
Ma è una bella libertà
Sbranarsi come iene per comprarsi l'Aldilà
Bella libertà
Respirando atomi di pura vanità
Bella libertà
Baciare in fronte i deboli
Per poi lavarsi l'anima e chiamarla carità
Bella libertà
Baciare in fronte i deboli
Per poi lavarsi l'anima e chiamarla carità
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2. |
Cosa è giusto o no
04:40
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La cameriera sbadiglia stanca
Sogna una vita regolare
Anche il biliardo nell'altra stanza
Non ha più voglia di giocare
E tu che non sai perdere
Ti perdi e non sai smettere
Stai lì al centro dei tuoi guai
Giocandoti il futuro e non lo sai
Come ne uscirai
Da qui tra cenere e caffè
Ti guardo vivere e non capirò
Che cosa é giusto o no
Occhi arrossati dalla speranza
Tutto in un attimo può cambiare
Qui non c‘è il cielo in una stanza
E nessun santo da pregare
E tu che non sai perdere
Ti perdi e non sai scegliere
Stai li al centro dei tuoi guai
Giocandoti il futuro e non lo sai
Come ne uscirai
Da qui tra cenere e caffè
Ti guardo vivere e non capirò
Che cosa é giusto che cosa é giusto o no
Stai li al centro dei tuoi guai
Giocandoti il futuro e non lo sai
Come ne uscirai
Da qui tra cenere e caffè
Ti guardo vivere e non capirò
Che cosa é giusto
Che cosa é giusto o no
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3. |
Nell'estate dei se
04:24
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La mia realtà
È una mela a metà
Un gioco che
Ha ingannato anche me
Due giorni fa morsi l’altra metà
Senza un perchè
Mi trovai senza te
Un cavallo un castello
Una favola un gioco
Che regole e schemi non ha
Un sorriso leggero sul volto disegnerà
E su di me il dolore di un attimo
Scivola come musica
Rifiutandosi
di sorprendermi
Mi accompagnerà
Nell’estate dei se
E su di me quell’odore di te
come una scia piano piano va via
stessa realtà nuove verità
mi avvolgerà come edera
Un cavallo un castello
una favola un gioco
che regole e schemi non ha
un sorriso leggero sul volto lasciarti saprà
E su di me il dolore di un attimo
Scivola come musica
Rifiutandosi
di sorprendermi
Mi accompagnerà
Nell’estate dei se
E su di me l’odore di un attimo
Scivola come musica
Rifiutandosi
di sorprendermi
Mi accompagnerà
Nell’estate dei se
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4. |
Sabbia e lacrime
04:28
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Una farfalla non può
Fermare il mondo perciò
Devo convincermi che so
Dimenticare e poi
Mi perdonerò
Corro controvento per rinascere
Persa in un tramonto mi ritroverò
Assaporo piano luce e tenebre
Stringo nella mano sabbia e lacrime
Troppe domande in me
Nascoste dietro a un perchè
Cercano un senso ma se c’è
Come distinguerle
Dal vero che è in me
Corro controvento per rinascere
Persa in un tramonto mi ritroverò
Assaporo piano luce e tenebre
Stringo nella mano sabbia e lacrime
Corro controvento per rinascere
Persa in un tramonto mi ritroverò
Assaporo piano luce e tenebre
Stringo nella mano sabbia e lacrime
Corro controvento per rinascere
Persa in un tramonto mi ritroverò
Assaporo piano luce e tenebre
Stringo nella mano sabbia e lacrime
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5. |
Il treno
04:19
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Volevo dirti che il mio treno si è fermato qua
E non ho voglia di cambiare
C’è qualcosa che mi spezza l’anima e non se ne va
Qualcosa che non so spiegare
Era sereno
E c’era l’arcobaleno
Giorni buoni
Erano fiori I limoni
Io non soffrirò
Pensai
Mai più
Io non tradirò
Pensai
Mai più
D’un tratto io mi voltai
Puoi perdonarmi se vuoi
Ma in quell’ istante afferrai
Il vuoto dei giorni miei
Volevo dirti che il mio treno si è fermato qua
E non ho voglia di cambiare
C’è qualcosa che mi spezza l’anima e non se ne va
Qualcosa che non so spiegare
Guardando fuori
Distinguo bene i colori
Pensieri veri
Ho visto giorni migliori
Io non soffrirò
Pensai
Mai più
Io non tradirò
Pensai
Mai più
Ma è importante capire
La differenza è sottile
Morire per non morire
O sopravvivere
Volevo dirti che il mio treno si è fermato qua
E non ho voglia di cambiare
C’è qualcosa che mi spezza l’anima e non se ne va
Qualcosa che non so spiegare
Volevo dirti che il mio treno si è fermato qua
E non ho voglia di cambiare
C’è qualcosa che mi spezza l’anima e non se ne va
Qualcosa che non so spiegare
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6. |
Terapia ingannevole
03:52
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La bellezza dei giorni più veri
L'hai venduta per essere qua
Ti allontani da quello che eri
Per un grammo di celebrità
Vittima o complice
Di un mondo troppo facile
Come in un vortice
Di terapia ingannevole
Anna si uccide un po'
Chiusa in un angolo
Mentre dietro alla maschera
E' una pietra che rotola
Anna si uccide un po'
Chiusa in un angolo
Dalla gente che giudica
La sua vita una favola
Tra i vestiti sporchi di ieri
Pezzi di anima sparsi qua e là
La mattina pensieri sinceri
Ti riportano nella realtà
Ti senti complice
Vittima o carnefice
Di un mondo facile
Terapia ingannevole
Anna si uccide un po'
Chiusa in un angolo
Mentre dietro alla maschera
E' una pietra che rotola
Anna si uccide un po'
Chiusa in un angolo
Dalla gente che giudica
La sua vita una favola
E davanti alla maschera
C'è la gente che giudica
La sua vita da favola
E' una pietra che rotola
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7. |
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Se la mia sconfitta
Lastricata di follia
Servisse quanto basta
A lasciar che tutto sia
Meravigliosamente illuminato di realtà
Come un cane nella pioggia
Come il blues della città
La via della saggezza
Io l'ho persa tempo fa
Nell'attimo in cui il vento
Spazzò via la verità
Bruciando lentamente
Nella mistica bugia
Cammino ancora a stento
Con il cuore in avaria
No non sei la canzone che mi salverà
No non sei l'onda che mi porta via di qua
Se la mia vittoria mascherata da realtà
Svelasse qualche briciola o dettaglio d'onestà
Guardando sotto un velo patinato di poesia
Vedresti tutto quello che l'orgoglio porta via
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8. |
Tranquilli di Domenica
03:51
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Nascondi i desideri e vivila
Come se fosse lei la sola e unica
Un viaggio verso il sole
Mi brucerei le ali
Nascondi le paure e bevila
Come se fosse acqua limpida
A spasso con la logica
Prendi la via più comoda
Quando il vento del tempo
Ti dipingerà il volto
Cercami se puoi
Tu cercami se vuoi
Difendi i suoi sorrisi e stringila
Regala rose rosse e chiamala
Tranquilli di domenica
Una magia di plastica
Nascondi il desiderio e vivila
Come se fosse lei la musica
Ti guarderà negli occhi
Scoprendo i tuoi rimpianti
Quando il vento del tempo
Ti dipingerà il volto
Cercami se puoi
Tu cercami se vuoi
Cercami se puoi
Tu cercami se vuoi
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9. |
Solamente un anno fa
04:00
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Sono stata appesa a un filo
Tesa al sole troppo tempo ad asciugare
Come un fico appeso a un ramo
Che è rimasto troppo tempo a maturare
Capirò capirò la mia luna calante
Capirò capirò quel pensiero invadente
Mi rivedo accanto al fuoco
Su un tappeto che profuma di Natale
Sulla spiaggia di Bahia
Abbracciata da un tramonto tropicale
Suonerò suonerò tra le corde del vento
Suonerò suonerò suonerò quel che sento
Ancora libera perché
Non mi innamoro di un bouquet
Restare in piedi finche puoi
Fino alla fine del buffet
Per sempre stupida se vuoi
Il cielo mi perdonerà
Non sono quella che pensavo
Solamente un anno fa
Poche lettere d’amore
Troppo tempo reso all’immaginazione
Come fossi un giocoliere
Che ha paura di affacciarsi ad un balcone
Lascerò che il calore diventi assordante
E brucerò brucerò come stella cadente
Ancora libera perché
Non mi innamoro di un bouquet
Restare in piedi finche puoi
Fino alla fine del buffet
Per sempre stupida se vuoi
Il cielo mi perdonerà
Non sono quella che pensavo
Solamente un anno fa
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Deniàn Florence, Italy
La band è il risultato di 5 anni di lavoro, portato avanti da Alberto Checcacci, autore insieme ad Andrea Neri, di musiche e
testi.
Durante il periodo di scrittura e composizione i Deniàn hanno l’occasione di lavorare con uno dei più grandi produttori italiani di tutti i tempi, Claudio Fabi, col quale portano a compimento il lavoro di arrangiamento e la produzione artistica dell’album.
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